DERBY DEL MENTI

Juve
Stabia-Casertana: 2 Aprile 2017
NON SAREMO MAI COME VOI
Ci ritroviamo a parlare di una vicenda ridicola, che fa concorrenza a quando l'anno
scorso i torresi si vantarono con foto e frasi apparse sui social per del
materiale rubato a dei semplici tifosi stabiesi senza nemmeno fronteggiarci al
momento del nostro arrivo o ritorno. Contrariamente a come dicono molti
giornalisti, la rottura con i casertani
non è assolutamente una sconfitta della nostra tifoseria, tutt'altro. Questa
rivalità è nata quando i Fedayn Bronx '81 hanno pubblicato quel comunicato che
ci appare ridicolo sia per delle cose scritte ma anche per le modalità con cui è
stato pubblicato. Prima di prendere queste tipo di decisioni, bisognerebbe
confrontarsi...e non sui social come volevano, specialmente perché tra le due
tifoserie c'era un'amicizia storica e non solo un semplice rispetto. Non si
capisce come i Fedayn precisano che non c'è alcuna guerra contro gli stabiesi
dicendo che c'è solo indifferenza, oltre a chiedere di non scrivere nessun
commento offensivo contro di noi, e poi come se nulla fosse non fanno valere la
loro posizione nei confronti di coloro che fanno l'esatto contrario. E' quanto meno strano vedere come si facciano mettere i piedi in testa da chi
fa parte di altri gruppi casertani(...o addirittura proprio del loro gruppo!!).Non
è per fare vittimismo, anche perché di quegli insulti non ce ne frega un cazzo,
per noi dopo questo valgono poco o niente. Chiariamo che non siamo totalmente
contrari all'utilizzo dei social, anzi oggi come oggi sono importanti per
divulgare il nostro pensiero a chi sa poco o niente delle nostre vicende
curvaiole...ma ciò non vuol dire che sbandieriamo ai quattro venti qualsiasi cosa succeda nella nostra curva,
oppure con altre tifoserie rivali o amiche(chi c'è sa,specialmente quando certi
fatti non devono essere scritti ma vissuti da vicino). Chi vuole sapere, o meglio chi vuole
incontrarci,sa dove trovarci. Ad ogni modo,
ce ne usciamo con dignità e soprattutto da ultras...facendo nascere una
rivalità tra i gradoni e non dietro a delle tastiere!


Stadio che
oggi si presenta con molti spazi vuoti, complice il maltempo che ci
accompagnerà per la maggior parte della partita. Cerchiamo di compattarci al
meglio nella Sud, sistemiamo il nostro materiale con largo anticipo e cerchiamo
di colorare la curva nonostante una giornata grigia dal punto di vista del
tempo. I primi cori sono in onore dei diffidati e per la libertà degli ultras,
poi ricordiamo i nostri fratelli Nino e Lelar. L'entrata in campo delle squadre
è accompagnata dalla consueta sciarpata con varie bandierine e bandiere, oltre
ad una frase " ENZINO LIBERO" per ribadire vicinanza al nostro fratello che è
ancora alle prese con l'ennesima diffida e abuso delle divise blu. Il tifo è
costante per tutta la gara, ma è una delle prove peggiori con i soliti noti che
portano avanti il tifo. Nonostante ciò ci saranno momenti dove raggiungeremo
buone intensità, sia quando si tratta di sostenere le vespe sia quando si
tratta di mandare a fanculo gli avversari. Infatti era nell'aria che prima o poi dovevamo
ufficializzare la rottura definitiva, e poco dopo il vantaggio delle vespe
esponiamo una frase per fargli capire che a Castellammare non saranno mai più i
benvenuti..." BASTA FaceBook"( con le due lettere F e B in stile Fedayn Bronx).
Nel secondo tempo verranno esposte altre due frasi, una a sostegno dei ragazzi
autistici " NON SOLO OGGI MA TUTTO L'ANNO SOSTENIAMO I RAGAZZI AUTISTICI", e
un'altra per i 93 anni del Siracusa " 01-04-1924 AUGURI LEONI!", festeggiati
appunto il giorno prima della partita. Verranno accese 4 torce nel corso del
match che finirà 2-2. Gli ultimi cori sono sempre per rimarcare il nostro odio
ai casertani e un altro in onore del
gemellaggio coi siracusani.
FINCHE VIVRO'
ODIERO' TERNI-AVELLINO E CASERTA!!
P.S. Alcune foto sono state prese da Sportpeople. Vi invitiamo a visitarlo.
Capitolo ospiti: presenti
in 200 circa, si sistemano nella zona sinistra del settore, mentre un altro
gruppetto si posiziona lateralmente partecipando comunque al tifo. Effettuano
una sciarpata all'entrata in campo, tifano senza pause anche se raramente li
sentiamo. Rispondono agli insulti ma sinceramente non ci sorprendono affatto...anche
dato il numero potevano fare di più.

TIFOSERIA OSPITE
Qui sotto il comunicato dei
Fedayn Bronx:
Ci ritroviamo a
discutere di un rapporto ormai incrinato e non più ricucibile. Dopo svariati
episodi e non per un piccolo screzio giungiamo a conclusione che tra Caserta e
Castellammare di Stabia non c è più nessun tipo di rapporto di amicizia in quanto
tanti sono gli episodi in cui è venuta a mancare quella forma di rispetto che è
alla base dell'essere ultras. Non andiamo nello specifico perché chi ha vissuto
questo rapporto sa bene dove ha sbagliato. Queste 4 righe ci servono anche a prendere le distanze dai tanti che scrivono
sui social perché noi siamo abituati alla vecchia maniera e non ci piace
nasconderci dietro ad una tastiera. Con questo non intendiamo dichiarare guerra
agli stabiesi perché se avessimo voluto non ci sarebbe stato bisogno di un
comunicato ma questo serve a chiarire definitivamente le nostre posizioni.
Logicamente ognuno è libero di tenersi le proprie
amicizie personali ma la curva casertana ha preso la propria decisione.
RISPETTO SOLO PER CHI CI RISPETTA.
FEDAYN BRONX 1981
PS: Di questo comunicato si salva solo
la prima frase!

LO STRISCIONE " NON SOLO OGGI MA TUTTO L'ANNO SOSTENIAMO I RAGAZZI AUTISTICI"
Abbiamo
esposto questa frase nella partita di domenica contro la Casertana per dare
vicinanza a tutti i ragazzi che combattono questa malattia. Il 2 aprile era infatti la giornata Mondiale
dalla consapevolezza dell'autismo, e non potevamo restare indifferenti dato che queste tipo di vicende ci fanno ragionare
molto. E' per questo che con questa frase, ma spesso anche con delle
iniziative, cerchiamo di spingere all'attenzione dell'opinione pubblica queste tematiche importanti, perché oggi non
riguardano noi...ma,purtroppo, potrebbero riguardare altre persone in
futuro. L'autismo è una difficoltà nella
comunicazione verbale e non, che può comportare a comportamenti asociali o
anche ripetitivi. Sono sconosciute
ancora le cause di questa malattia, che il più delle volte può portare a
difficoltà nello sviluppo, oltre a vari tipi di sindrome( come pure un disturbo
integrativo dell'infanzia). A larghi linee
l'effetto è questo, perciò sensibilizziamoci e diamo una mano a questi
bambini che ne hanno bisogno...un piccolo aiuto di ognuno di noi oggi può aiutare la
vita di milioni di bambini un domani!
CURVA
SUD 1907
UJS ON TOUR...TRASFERTA DI LECCE

Lecce-Juve Stabia 05-04-17
Per questa trasferta infrasettimanale riusciamo a riempire un pullman, ottimo numero dato il giorno lavorativo e i km di distanza dalla città pugliese. Il viaggio scorre tranquillo tra fiumi di birre che finiscono. Arrivati a Lecce ci sistemiamo al centro del settore dietro le nostre pezze, sventolando per la maggior parte della partita i bandieroni portati. Saremo una quarantina considerando anche qualche altro tifoso arrivato con mezzi propri. Il tifo risulta essere buono nel primo tempo, ma nel corso del secondo tempo non riusciamo a tenere i ritmi dei primi 45 minuti, cercando comunque di fare del nostro meglio. La partita finisce 3-2 e torniamo a Castellammare delusi per la sconfitta, visto anche come è arrivata, ma sempre più orgogliosi di andare in ogni dove pronti a difendere i nostri colori!
Di fronte i leccesi fanno un tifo senza pause, tanti cori di contestazione contro il loro allenatore Padalino. Contestazione che sfocia in lancio di torce in campo all'ingresso delle squadre...e che continua anche a fine partita.
OGGI AL MENTI

Juve
Stabia-Matera: 2 Aprile 2017
QUESTIONE DI PASSIONE
Nei
nostri anni di attività, come gruppo abbiamo sempre avuto regole da portare
avanti con coerenza . Tra queste c'è il rispetto dell'avversario, specie quando
esso è un amico. Una delle tifoserie con cui abbiamo uno stretto rapporto
d'amicizia sono i Red Kaos Zwickau. Approfittiamo di queste due righe
per fargli gli auguri dei loro 20 anni da veri
ultras e per ringraziarli dello striscione di solidarietà al nostro
fratello Enzino. Sono uno dei gruppi in prima linea per mentalità e senso di
appartenenza. Più forti rispetto ad una categoria che non li appartiene... ma
sinceramente a noi questi discorsi non interessano, difendere la propria città
e il proprio gruppo non conosce nè categorie né repressione. Il rispetto si
guadagna coi fatti, e per chi li conosce sa di che gente parliamo, e il perché
li rispettiamo. E' un vanto portare avanti questo rapporto nonostante la distanza
... oltre a poter condividere questo comune stile da vita. Ora qualsiasi altra parola
nei loro confronti è sprecata,ci sentiamo solo di brindare a loro e a questa
vita ultrà,che spesso è difficile, a volte imprevedibile, ma ci dà ancora tante
emozioni nonostante questo calcio malato. Ci vedremo presto... LUNGA VITA AI RED KAOS ZWICKAU!! P.S. Onoriamo i loro 20 anni nel corso del
secondo tempo con lo striscione LUNGA VITA AI RED KAOS ULTRAS ... con applausi e
cori in onore degli ultras.

Per la
partita di oggi sono presenti con noi un gruppo della gradinata di Siracusa, i
Boys Ortigia, che sono venuti a consolidare sempre più questa fratellanza
storica. E' sempre un piacere ospitarli, stesso discorso vale per qualsiasi
gruppo ultras aretuseo. Birre e discorsi su come vanno le cose ultimamente nel
mondo ultras ci accompagnano all'ingresso nel settore. Campeggia al centro del
settore la pezza " Boys Ortigia"(sfondo blu con scrittura bianca)...che ci aiuta
a dare un bel colpo d'occhio alla Sud, già di per sé abbastanza colorata. Il
primo pensiero va sempre ai diffidati e ai nostri fratelli aretusei.
All'ingresso delle squadre in campo effettuiamo una sciarpata con varie
bandiere e bandierine, oltre all'accensione di un fumogeno, per dare la giusta
carica alle vespe. Il tifo è costante e mostriamo tutto il nostro repertorio,
cori secchi e prolungati, battimani e in taluni casi goliardia ... con un gran
livello di intensità. Il primo tempo finisce con il risultato di 1-1, ma per
noi l'intervallo arriva qualche minuto dopo perché dedichiamo gli ultimi minuti
ad onorare i fratelli siracusani. Il secondo tempo inizia bene e sarà così per
la maggior parte della seconda frazione. Solo negli ultimi 10 minuti si fa sentire
la stanchezza e caliamo decisamente. Le vespe a pochi secondi dalla fine
subiscono il gol dello svantaggio, dopo essersi mangiati un gol assurdo a porta
vuota. A fine gara fuori lo stadio salutiamo gli ultras aretusei che purtroppo
dovranno partire per impegni lavorativi. Ogni momento con loro è sempre
memorabile, con l'augurio di rivederci presto...SIRASTABIA AD OLTRANZA!!
Capitolo ospiti: presenti una quindicina che si posizionano nella zona
sinistra del settore ospiti. Non tifano quasi mai, giusto qualche coro
sporadico ed una sciarpata all'ingresso delle squadre in campo. Indifferenza
tra le due tifoserie.

TIFOSERIA OSPITE
ll tifo organizzato a Matera nasce sul finire degli anni Settanta quando gruppi di tifosi iniziarono a identificarsi con dei precisi nomi e a supportare la squadra biancazzurra con maggiore costanza e organizzazione .All'inizio del 1978-79, stagione che portò il Matera alla vittoria del campionato di serie C1 e alla promozione in serie B, nel vecchio settore "distinti" nacque il gruppo Ultras progenitore di tutti i successivi gruppi nati nella Città dei Sassi e primo esempio di tifo organizzato della Basilicata; striscione per metà bianco e metà azzurro. Nella stessa annata, sull'onda dell'entusiasmo per le performances della squadra e per l'ammirazione verso il movimento del tifo ultras in Italia, nacquero anche le Brigate Biancoazzure fondate da ragazzi dei quartieri «Villa Longo» e «Piccianello», Prima Linea e infine i Commandos Tigre. Di lì a poco videro la luce anche i Fedelissimi Nella stagione successiva, in serie B, il tifo cominciò ad affinarsi anche se a livello estetico il materiale coreografico preparato dai ragazzi era ancora abbastanza primitivo e le modalità di supporto ancora piuttosto folkloristiche. Curiosamente, a proposito dei Fedelissimi, si ricorda come molti anni dopo il loro scioglimento, ricomparve in tribuna laterale uno striscione con la scritta Fedelissimi Laterale '79 e il disegno di una pantera. Della serie B è bene ricordare un'amicizia nata con gli UCN di Bari vennero in Basilicata in gran numero in occasione della partita tra Matera e Lecce per assaltare i loro rivali salentini. Il rapporto con i baresi comunque, anche per via dei pochi incontri in campionato, durò solo un paio di stagioni e di quell'amicizia rimangono solo pochi sbiaditi ricordi. Così come la prima amicizia, anche la prima rivalità nacque in B: alla prima giornata di campionato, disputata tra le mura amiche, prima e durante lo svolgimento della partita si verificarono diversi incidenti con i tifosi del Taranto. La retrocessione dalla serie cadetta alla C1 fu il primo evento spartiacque della storia del tifo materano, infatti i Commandos Tigre, Fedelissimi e Prima Linea si sciolsero e i loro componenti confluirono negli altri gruppi o diventarono cani sciolti. In quel decennio in Gradinata comparvero una moltitudine di striscioni, casi del genere furono gli striscioni Fossa Viking, Uragano, Commando, Legione Sudista, Collettivo Laterale, Viking sez.Varese. Nel 1981-82 nacque la rivalità con la Turris. Una rivalità decisamente più significativa e di lunga durata è quella con l'Altamura, nata nel 1988/89. In ogni caso, la più grande rivalità nata negli anni Ottanta è senza dubbio quella contro il Potenza. Nel 1990 dallo scioglimenti dei Viking nacquero i Pessimi Elementi I P.E. portarono in Gradinata nuovi slogan e cori. Nei primi anni duemila i Pessimi Elementi furono in più occasioni colpiti da provvedimenti di interdizione dagli stadi, specialmente per proteste contro la società, oltre a qualche scontro. Nel corso del campionato 2006/2007 alcuni giovani ex militanti dei Pessimi Elementi tornarono allo stadio. Dopo nacquero gli Ultras Matera, che rifiuteranno fermamente la tessera del tifoso aderendo anche a delle proteste. Nel 2011 nacquero Ultras Alta Qualità e Vecchia Guardia. Dopo l'ennesimo fallimento nacque il gruppo Materani presente in gradinata. Nella stagione 2013/2014, dopo la promozione in C, tutti gli ultras materani si spostano in Curva Sud col nome Ultras Curva Sud Matera, anche se anche oggi sono presenti dei gruppi di tifosi anche in gradinata che viaggiano. Le rivalità principali sono con: Potenza, Brindisi, Savoia, Turris e Altamura. Una delle amicizie principali di oggi è con la tifoseria del Foggia, anche se la tifoseria materana non vanta grandissimi legami con altre tifoserie.
