ULTRAS NELLA VITA...NON SOLO ALLA PARTITA!

Lo Stabia va in pausa per le feste di capodanno e per l'epifania, noi prendiamo qualche giorno di pausa ma ripartiamo subito perchè una curva non è tale solo la domenica/sabato allo stadio. Ci ritroviamo già qualche giorno dopo capodanno, ci sono tante cose da fare e la voglia di vedersi e lavorare è tanta. Vorremo fare un quadro ampio della situazione curvaiola e di cosa pensiamo della squadra.Partendo dallo stabia, si può già immaginare cosa c'è da dire: squadra con le palle, che nel bene e nel male onora sempre la maglia, già arrivati a quota salvezza e prima in classifica insieme a Lecce e Matera. Al momento le aspettative si stanno rispettando totalmente, l'obiettivo è non mollare mai e guardare sempre oltre...non porsi limiti è fondamentale specialmente quando parliamo di una squadra che rispetto alle altre non ha speso niente, che era partita certamente con l'obiettivo di migliorarsi e fare una bella figura ovunque...anche perchè veniva da un anno deludente, non solo per i risultati ma per le figure presenti nella squadra dove c'erano molte prime donne e pochi uomini. Nessuno si aspettava di essere primi in classifica, eppure stiamo là. Vedere nei giocatori e nella società quella voglia di migliorarsi ci fa ben sperare, ma specialmente in questo periodo di calcio mercato non vogliamo vedere il solito scenario dal nostro pubblico: non entrate in vicende societarie, fateli lavorare e pensate solo a fare i tifosi. Noi ci comporteremo come al solito, scindendo i due ruoli, pensando a tutto ciò che abbiamo da fare per portare avanti l'immagine di Castellammare e dei suoi ultras. Ci aspettiamo la maturità di un pubblico che deve innanzi tutto dimostrare di meritare questa posizione, per poi nel caso giudicare. Approfittiamo per far chiarezza a chi ancora non lo avesse capito, che stiamo accanto a Manniello!...I motivi probabilmente li approfondiremo successivamente. Ora stiamo in una fase importante della stagione, dobbiamo essere noi a trascinare la squadra e guai se dovesse succedere diversamente...bisogna capire che stiamo in lotta per un obiettivo che per la piazza di Castellammare è il massimo, perciò sosteniamo la squadra in casa e in trasferta...dove specialmente nell'ultimo caso fare buon numero è importante per far vedere il valore della nostra piazza. Ribadiamo il concetto che noi ultras della sud non siamo tesserati, e nè tanto meno scendiamo a compromessi per poter viaggiare o fare altro. Portate allo stadio bandiere, sciarpe,cappelli...qualsiasi cosa gialloblè per colorare il nostro stadio. Meno telefonini, meno selfie e più incazzati...perchè fuori ci sono nostri fratelli che non possono venire per aver difeso la propria curva...per un senso di appartenenza e passione che non conoscono diffide,abusi e repressione. In queste settimane intanto stiamo lavorando su alcune cose, ma servono doverose precisazioni: tutti i soldi che prendiamo servono come fondo cassa e non per interessi personali. Siamo coloro che si impegnano per la curva veramente 7 giorni su 7, che non fanno chissà che slogan ma agiscono con i fatti, quelli che stanno sempre insieme e si aiutano a vicenda...ma solo chi è come noi può capire. Probabilmente descriverlo con le parole è impossibile, ma a noi basta vivere così, senza interessi, al massimo con qualche guaio ma non ci interessa, perchè al di là di quei 90 minuti noi condividiamo tutto...gioie, delusioni, pensieri, risate,ubriacate...e chi più ne ha più ne metta.
ORA E SEMPRE...AVANTI ULTRAS...AVANTI CASTELLAMMARE DI STABIA...ADELANTE JS!


                                 VICINI ALLE REGIONI COLPITE...!

La Curva Sud è vicina alle regioni colpite dal terremoto e dall'ondata di neve che si sono verificati in questi giorni, in particolare il 18 gennaio, quando 4 scosse di terremoto,tutte di magnitudo superiori a 5 sono state avvertite da Roma a Rimini, oltre alla forte ondata di neve che ha messo in ginocchio specialmente Abruzzo e Marche...ma anche altre regioni stanno subendo fortemente tutti questi tragici eventi, come l'Umbria e l'Emilia. Non ultima la tragedia che ha colpito l'Hotel Rigopiano, crollato completamente, dove si " vantano" 6 vittime e 8 persone salvate. Continuano le ricerche non solo per quanto riguarda l'Hotel, ma anche per altre persone che sono rimaste disperse per via della forte neve; il sindaco di Teramo, date le condizioni avverse, ha fatto un appello affinchè si possa avere un rinforzo dell'esercito. I vigili del fuoco, come sempre, stanno facendo un ottimo lavoro, mentre c'è chi invece mostra solo vicinanza quando potrebbe chiaramente dare una mano, a pochi intenditori poche parole. Alcune partite sono state rinviate, come Teramo-Pordenone,Gubbio-Lumezzane,Maceratese-Modena,Foligno-Avezzano e Igea Virtus-Gladiator. Pure il sindaco di Amatrice non sa più cosa dire, dato che al problema terremoto già persistente( e ripresentato purtroppo pochi giorni fa)si è aggiunto anche quello della neve. Al di là dei colori, sottolineiamo il gesto degli ultras del Pescara che sono rimasti in silenzio per tutta la partita contro il Sassuolo per rispettare il dolore della propria gente e soprattutto sono andati ad aiutare i vigili del fuoco a spalare la neve...dato che fino a pochi giorni fa c'era una quasi totale assenza delle istituzioni per questo problema. Un gesto che sicuramente i tg non evidenzieranno, ma in questo momento poco importa...con la speranza che al più presto si possano trovare in buone condizioni i dispersi e che tutte queste tragedie possano finire, avanti centro Italia proprio ora non mollate!!

                                            NON MOLLATE FAMIGLIA CUCCHI!
Altri due carabinieri indagati e una scritta ben cancellata nel registro della caserma Casilina a Roma. Si allarga l'inchiesta bis sulla morte di Stefano Cucchi, il giovane arrestato a Roma il 15 ottobre del 2009 e deceduto in un letto del reparto protetto dell'ospedale Pertini una settimana dopo. Tre giorni fa il procuratore di Roma Giuseppe Pignatone e il sostituto Giovanni Musarò hanno inviato un avviso di conclusione delle indagini ai carabinieri Alessio Di Bernardo, Raffaele D'Alessandro e Francesco Tedesco: sono accusati di omicidio preterintenzionale, per aver colpito a "schiaffi, pugni e calci" Cucchi. Percosse che, per l'accusa, provocarono in seguito la morte del giovane. Accusati di falso e calunnia sono invece Tedesco, Vincenzo Nicolardi, il maresciallo Roberto Mandolini.
Le indagini, però - come racconta Repubblica - continuano. La polizia scientifica ha infatti decriptato il registro di fotosegnalamento. È in questo modo che gli investigatori sono riusciti a trovare una frase ben cancellata nel registro:"Non fotosegnalato in quanto inveiva contro gli operanti". Un elemento che dimostra quindi il passaggio di Cucchi dalla caserma. Ma perché cancellare quell'annotazione e non contestare al giovane l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale? L'ipotesi dei magistrati è che Cucchi avrebbe resistito al fotosegnalamento: a quel punto i carabinieri lo picchiarono. È per questo motivo che - dopo essersi resi conto di aver esagerato - cancellarono quell'annotazione dal registro: al suo posto sovrascrissero il nome e le generalità di un'altra persona arrestata. In quel modo cancellarono le prove di un passaggio di Cucchi alla caserma Casilina, dove sarebbe avvenuto il pestaggi.Nel registro degli indagati, intanto, sono stati aggiunti i nomi dei marescialli Enrico e Sabatino Mastronardi: a loro gli inquirenti contestano il reato di false informazioni ai pm. Il carabiniere Riccardo Casamassima, testimone dell'accusa, ha raccontato di aver saputo del pestaggio di Cucchi da una discussione tra Roberto Mandolini e Enrico Mastronardi: il primo stava raccontando al secondo dell'aggressione di un giovane da parte di alcuni suoi sottoposti. In seguito sarà Sabatino Mastronardi a dire a Casamassima di aver notato Cucchi malconcio la mattina del 16 ottobre del 2016. i due, però, interrogati dai pm, non confermarono il racconto di Casamassima: per i magistrati, dunque mentirono.

Sempre accanto alla famiglia Cucchi...giustizia per lui e per tutte le vittime dello  stato!!
Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/
Data: 17-01-17

IL RITORNO AL MENTI!

JUVE STABIA-MONOPOLI: 21 Gennaio 2017
IL CALCIO E' ANCHE QUESTO!
Poco tempo fa in Inghilterra è stato tenuto un incontro per poter migliorare la visione della partita per i tifosi che vanno allo stadio,in particolare utilizzando delle tribune in piedi, avviando il progetto " Tribune in piedi, tifo più caldo". Al momento hanno aderito a questa iniziativa già 13 società e può rappresentare sicuramente una svolta positiva. Questo metodo è già utilizzato nello stadio del Celtic e ha rappresentato un cambiamento sia su come stare allo stadio, sia dal punto di vista dell'ordine pubblico. Anche il presidente del West Ham, David Gold, si è dimostrato favorevole a questa iniziativa nonostante i "suoi" ultras gli abbiano dato non pochi problemi negli ultimi mesi. Anche società importanti nel mondo come Manchester United, Manchester City, Tottenham, Arsenal e Chelsea hanno dato il proprio consenso(eccetto il Liverpool per via della morte dei suoi 96 tifosi nel 1989). Oltre a queste 5 società. si sono dimostrate d'accordo anche Crystal Palace, Sunderland, Hull City, Swansea, Burnley e Watford. Ciò potrebbe comportare un cambiamento radicale nella gestione dell'ordine pubblico. Noi pensiamo che potrebbe essere una buona idea da esportare pure in Italia, se il risultato è vedere lo stadio pieno come quello del Celtic, dove c'è anche un bel tifo, allora perchè no portare questo entusiasmo anche nel nostro Paese. Probabilmente le istituzioni non si sono proprio posti il problema perchè pensano che vada tutto a gonfie vele e che gli stadi siano pieni( i risultati li danno nettamente torto!). Purtroppo in Italia se si agisce lo si fa solo reprimendo, raramente c'è del buon senso e molto frequentemente chi dovrebbe garantire l'ordine, o chi dovrebbe garantire la visione libera di una partita a tutti i tifosi...pure quelli in trasferta...non fa il suo dovere. La differenza è che loro non pagano mai, nemmeno per una sciocchezza,mentre noi paghiamo anche per questioni più banali come del materiale non autorizzato...eh già perchè a Castellammare se vuoi mettere drappi,pezze, striscioni attaccati ai ferri, devono essere ignifughi!! Non diciamo, come fanno molti, che dobbiamo seguire il modello inglese o altre cose relative a quanto tutto vada bene in Inghilterra(anche perchè non è vero!), ma abbiamo riportato questo esempio per far capire come in altre nazioni lo stadio si vive ancora con libertà nonostante ci siano comunque giorni ad alta tensione, e come le società siano le prime a voler valorizzare la figura del proprio tifoso.

In Italia,invece, stiamo sempre sul piede di guerra. Basterebbe un pò di ragionamento e buon senso, affinchè i nostri stadi possano essere di nuovo un luogo di festa,aggregazione e libertà, dove sfoggiare tutto il proprio repertorio non sia un reato. Probabilmente abbiamo ancora qualche pensiero utopistico, ma siamo fatti così...ci piace pensare che un giorno tutto cambierà di nuovo e in meglio.Noi lotteremo e chissà se avremo ragione un domani...
La Sud si presenta piena in tutta la zona coinvolgente il tifo ma abbastanza dispersiva nei lati, non aiuta il freddo e l'orario/giorno proibitivo...ma per noi ultras non ci sono differenze anzi, essere presenti contro il volere altrui è il nostro orgoglio. Presenti con noi anche gli amici tedeschi dello Zwickau, precisamente i " Red Kaos", che hanno presenziato in 9 già da ieri. E' davvero un piacere poter passare giornate con loro, anche perchè hanno dimostrato in questi anni di essere un vero gruppo ultras e di volerci bene, e ovviamente ciò è ricambiato! Le birre finiscono, tanto che dovremmo fare rifornimento, e tra una chiaccherata e l'altra giunge l'ora di entrare. Mettiamo tutti i nostri vessilli, oltre a quello degli amici tedeschi, e parte il tifo onorando i diffidati, i nostri fratelli che non ci sono più e mandando a fanculo i circa 20 ultras ospiti. All'entrata in campo consueta sciarpata con bandiere e bandierine a vento. Il tifo risulta sempre costante e l'intensità raramente tende a calare, subiamo il goal dello svantaggio verso fine primo tempo ma ciò non ci abbatte. Il secondo tempo inizia con l'esposizione di una frase per il presidente Manniello " MANNIELLO NON SI DISCUTE"...proprio per stemperare l'animo di chi vorrebbe creare dissidi e rendendo chiara la posizione della curva, che poi approfondiremo. Purtroppo nel secondo tempo man mano che andiamo avanti il tifo cala di intensità e vani sono i vari richiami nostri per far svegliare chi ha preso la curva per un cinema, tanto che spesso andiamo per cazzi nostri. Lo Stabia pareggia e il tifo torna ad essere di buon impatto...peccato che il risultato finale sia solo parità, ma abbiamo visto anche oggi una squadra che lotta dall'inizio alla fine e perciò prende i meritati applausi. Leviamo tutti i nostri drappi e salutiamo per l'ultima volta i pugliesi, che durante la partita d'altronde non sono stati mai insultati,perchè non li consideriamo molto...infatti sembra che sia più sentita da loro questa rivalità che da noi...tanto che gli ultimi cori di sfottò sono verso i loro amici di Salerno. Finisce la giornata con altre birre che finiscono, mangiando e scambiando materiale con i nostri amici dei Red Kaos Zwickau, con la speranza di poterci rincontrare presto...onore a voi veri ultras!
PS: Accesi due fumogeni non autorizzati, uno a inizio partita e l'altro dopo il goal dello stabia.

Capitolo ospiti: come detto prima presenti una ventina, si compattano e tifano per tutta la partita con mani alte e spesso con movimento. Negli ultimi 5-10 minuti domina di più il silenzio nel loro settore, ma tra l'altro non li sentiamo mai.  Si sistemano nell'entrata sinistra dietro le loro pezze,oltre ad avere un bandierone che sarà sventolato in rare occasioni.
...RIDATECI IL VERO CALCIO!!

UJS & RED KAOS OLE'!

                                                             OGGI IN CURVA FERROVIAIl movimento ultras a Monopoli nasce negli anni settanta con i fedelissimi club "La forbice" primo a nascere tra i vari gruppi, fra i primi ad usare il termine ultras nel sud Italia nel 1973. Successivamente diventeranno ultras Squalos, ma il movimento si affermerà a partire dall'anno successivo, quando in curva verrà esposto per la prima volta lo striscione degli Army Korps, nel 1980, affiancato da quello dei Bad Boys nella seconda parte della stagione calcistica 1986-1987, poi Ultras Monopoli nel 1993 e più recentemente Cani Sciolti Monopoli nel 2011. I gruppi organizzati attualmente esistenti e militanti sono i CSM Ultras, i Bad Boys, gli Ultras 1993 e gli Army Korps e si posizionano in curva nord. Importante il loro memorial "Dall'alto tutti presenti", per onorare il ricordo dei tifosi scomparsi nel corso degli anni, iniziativa che sta ormai da circa 10 anni.  Supporters biancoverdi gemellati con Salernitana e Chieti, amici di Melfi, Casale,Trani e Ischia. Rivalità con Brindisi, Casarano, Andria, Barletta, Cosenza, Martina, Foggia, Taranto, Cavese, Nocerina, Juve Stabia, Paganese, Casertana, Benevento, Frosinone e Campobasso.

 AUGURI ETERNO CAPITANO!

                                                                          ...Gaetano Musella uno di noi! 22-01-17

 ...DA UN TUO DIFFIDATO!
Ormai il mio cammino ultras è costernato di diffide e sono costretto a seguire solo parzialmente la mia amata squadra...sono costretto per le partite in casa a seguirla da una finestra al 5° piano...solo lei può farmi fare questo. Salire 5 piani per me è come scalare l'Everest, ogni volta riprendo fiato sul finire del primo tempo e poi penso che ci si mette pure il mio lavoro di mezzo, che mi tiene fuori tutta la settimana lontano da dove vorrei...cioè con i miei amici fratelli, specialmente ora che la curva viaggia. Ormai la sud è diventata una famiglia, è fatta da molti ragazzi giovani e meno giovani tutti uniti per un solo ideale! Ogni volta riescono a fare cose incredibili e sono anni ormai che mi stupiscono, hanno sempre un progetto da portare avanti e come sempre hanno successo.La curva sud di adesso ha molti pregi e il primo è quello di aver fatto riunire in curva anche la vecchia generazione, passo molto importante per l'intera tifoseria, oltre ad essere impegnati pure nel sociale(vedi cosa hanno fatto per i bambini a Natale, oppure aver messo a nuovo l'intera curva con dei murales fenomenali). Nel frattempo io muoio di invidia perchè vorrei stare sempre insieme a loro,perchè sono la mia famiglia e ogni volta che posso corro da loro...perchè mi aiutano a dimenticare tutti i guai e ad essere un uomo felice. Ed è per questo che dalla finestra invece di guardare la partita io guardo loro e penso che non so cosa farei per stare in quella curva a cantare con i miei fratelli... ma un pensiero mi solleva: le diffide passano anche a sessant'anni perciò starò sempre lì dove sono cresciuto e dove sono diventato uomo...ma è anche dove un giorno morirò,nella mia curva sud,tra la mia gente... fiero di non aver mai abbassato la testa e sempre pronto per chiunque viene in curva. 
Lunga vita a gli ultras...liberta' per i diffidati!
Con affetto un malato dello Stabia e della sud.

 RED KAOS OLE'!

Il gruppo Red Kaos Zwickau è nato nell'estate del 1997, ed il rapporto con noi stabiesi va avanti da molti anni. Prima il principale rapporto era con gli HCJS, poi da quando si sono sciolti i gruppi il legame è riuscito ad estendersi con tutta la Sud. Militano nella terza divisione tedesca, e possono vantare di essere uno dei gruppi più importanti del panorama ultras tedesco nonostante la categoria, ma questo conta ben poco. Infatti noi quando creiamo rapporti con altre tifoserie, ce ne freghiamo della categoria o del numero, siamo della teoria che conta più la qualità che la quantità,che un vero gruppo è a prescindere dai numeri...perchè ciò che conta è avere una mentalità ultras da portare avanti sempre giorno dopo giorno, nonostante tutte le limitazioni che purtroppo ci sono anche in Germania. Seguire stessi stile di vita, stesso modo di vivere lo stadio, anche al di fuori della partita, è ciò che rende un gruppo valido e degno di essere chiamato ultras, e i Red Kaos fanno sicuramente parte di questo tipo di categoria! Loro come noi sono molto attivi con iniziative che hanno ovviamente come base una certa cultura ultras e una passione che non può passare indifferente, e che abbiamo potuto apprezzare anche noi. Per noi tutto questo conta molto e avere passato il week end insieme è stato importante per rinsaldare ancor di più questo bel rapporto: rispetto genera rispetto, e vedere come con quanta stima parlano di noi e della nostra Castellammare ci inorgoglisce. Portare avanti un rapporto così distante è difficile, lo sappiamo, ma quando vedi che ci sono persone che differiscono da te solo per la squadra per cui tifano, che alla fine parlano comunque la tua stessa " lingua ", che abbandonano tutto e prendono un aereo per venirti a trovare... allora ti dimentichi di tutti i km di distanza che ti separano. Già consapevoli con quanto sacrificio hanno dovuto affrontare questo viaggio, sotto ogni aspetto, ci siamo comportati come sempre per chiunque tifoseria amica che viene qua,che è d'altronde come ci viene spontaneo comportarci: vino,birra,pizza,acqua... tutto e di più per far sì che casa nostra sia anche la loro. Non venga in mente a chi legge tutto ciò che gli ultras siano solo gente che amano bere vino e birra, assolutamente no...siamo anche coloro che abbiamo dei valori e dei principi da portare avanti, che mettono la curva prima di tutto, che lottano per i propri diritti, che difendono la propria città,che fanno sempre un passo avanti in ogni contesa se si deve difendere la propria dignità, che prendono le proprie conseguenze se c'è da sbagliare...ma probabilmente elencare tutto non è possibile. Comunque abbiamo imparato molto da loro, siamo dell'idea che il confronto con altre piazze è sempre un bel metodo per crescere, specie se di fronte hai gente con le palle...anche per fare un pò il quadro della situazione a livello nazionale ed internazionale(come in questo caso). Loro saranno sempre i benvenuti a Castellammare, perchè per noi è un onore scambiare due parole oltre qualche bevuta che non fa mai male. Soddisfatti di noi, orgogliosi di voi, sempre promulgatori dei veri valori...su le birre, mani al cielo...
RED KAOS OLE!!!

UJS ON TOUR...MESSINA!

Messina-Juve Stabia: 28 Gennaio 2017
Partiamo alla volta di Messina nel primo mattino per questa prima trasferta dell'anno nuovo. Siamo una trentina, buon numero data la giornata lavorativa...il viaggio scorre tranquillo e man mano che arriviamo verso la Sicilia capiamo che il tempo non è dei migliori ma ciò non ci abbatte. Arrivati in quel di Messina, i ragazzi ci accolgono calorosamente con birre e panini.Scambiamo con piacere due parole con loro, gente con cui avremo sempre voglia di rapportarci e soprattutto con mentalità...lo stanno dimostrando anche in questo momento difficile visto le difficoltà societarie che stanno vivendo. Ne approfittiamo per dargli vicinanza con la speranza che possano tornare in condizioni più serene...che tra l'altro meritano. Entrati nel settore, sistemiamo i nostri vessili e alte le nostre bandiere e qualche bandierina...di fronte la sud di Messina che rimarrà in silenzio per contestazione contro la società per i primi 15 minuti. Da apprezzare davvero il loro tifo, quanto meno sembrava che stessero nei play off, il che non ci sorprende perchè comunque il nostro pensiero è che ogni partita deve essere onorata nel migliore dei modi a prescindere dalla classifica e categoria. Spesso incontri tifoserie buone ma che fanno un tifo sterile, ma oggi non è il caso dei messinesi dove il pubblico ha influito molto sulla vittoria per 1-0...infatti torniamo sconfitti meritatamente nel campo ma di certo non fuori. Viaggio di ritorno amaro ma comunque soddisfatti di aver fatto valere la nostra voce anche oggi in giro per lo stivale. Ci consoliamo con delle birre ma siamo comunque dell'idea che non è stato ancora perso niente, c'è tanto da fare e daremo di più per far rialzare le vespe. Amareggiati, stanchi, sporchi ma questo è il nostro vivere...e fin quando ci saremo andremo avanti così, oltre abusi,repressione e diffide.  Non ultimo...la prossima settimana si ritorna dai nostri fratelli!!
FINCHE' VIVRO' TI SOSTERRO'...DIFFIDATI VANTO NOSTRO...NON MOLLARE JS!

 CLAUDIO SPAGNA VIVE!

Basta lame...basta infami!...29/01/95-29/01/17

" Cutolo non è buono...Paponi non è pronto...il mister non capisce niente...il presidente sta sbagliando tutto...Ripa mercenario...Lo Stabia si sta vendendo le partite..."
  ....MA NOI?!

Premesso che non siamo seguaci di presidenti, allenatori e giocatori...non è nostro compito e poi vedendo come si è ridotto il calcio oggi non vediamo perchè ci dovremmo affezionare a chi un giorno ti giura eterno amore e poi il giorno dopo firma per un'altra squadra che da di più economicamente. Per quanto riguarda questo discorso, molte tifoserie cadono nell'incoerenza, facendo la guerra al mercenario, che sia allenatore o giocatore poco importa, per poi ineggiarli qualche mese dopo quando si vince...forse perchè pensano sia una battaglia persa o perchè veramente nutrono amore calcistico verso di loro, ma ad ogni modo noi non seguiamo questa linea. Ne stiamo sentendo di tutti i colori in questo periodo, ma quello che colpisce di più è vedere chi all'improvviso proprio quest'anno inizia a criticare il presidente. Allora è giunto il momento di far sentire chiaramente la nostra voce dopo lo striscione esposto col Monopoli: la gestione Manniello dura ormai da 10 anni, ciò significa che è normale avere anni di difficoltà e di gloria. Detto questo, mai ci siamo sottratti a critiche e contestazioni quando abbiamo ritenuto opportuno per via di suoi errori. Non troviamo logico oggi delle critiche nei suoi confronti e lo appoggiamo semplicemente perchè lui sta dimostrando con i fatti di tenere alla Juve Stabia e a noi stabiesi; se alla base c'è vero rispetto verso la JS per noi non c'è altro da aggiungere. Parliamo di colui che è sempre stato lì a metterci la faccia, nonostante molte volte la piazza...giustamento o meno... lo infangava. Parliamo di colui che sta andando avanti da solo, parliamo di colui che dopo tante gioie, ma anche dopo tante ingiustizie e delusioni, sta sempre a investire soldi in un calcio che più volte ha detto non lo rappresenta. Ci vien da pensare che come minimo nutre gran rispetto verso i nostri colori. Chi critica oggi probabilmente viene a vedere la partita una volta su dieci, o si lamenta per i prezzi troppo alti(vi facevate l'abbonamento..!)..ma sono anche coloro che per il biglietto Napoli-Real Madrid non hanno pensato due volte a cacciare una cifra tre volte più alta del prezzo di una normale partita dello Stabia. Se avete questo tipo di ideologia, potreste semplicemente non rompere le palle sui social e starvi zitti. Tutte queste considerazioni vengono da tanti gesti che noi osserviamo, perchè non siamo solo quelli che nei 90 minuti stanno spalle alla porta, ma, notiamo tante cose nonostante osserviamo dall'esterno, ed è per questo che il presidente si è guadagnato la nostra stima. Tutto ciò non significa che staremo zitti o abbasseremo la testa ogni qual volta dovessimo vedere degli errori gravi( come l'anno scorso), perchè la nostra JS vale più di qualsiasi altra cosa, qualsiasi presidente, allenatore o giocatore. Invece di pensare solo a sparare cazzate, fate un vostro esame di coscienza: criticare presidente,allenatore e giocatore lo si può fare solo dopo aver fatto il proprio dovere, ma invece notiamo che durante la partita c'è chi pensa a tutt'altro fuorchè tifare, dove spesso solo il nostro gruppo riesce a portare avanti la "baracca". Parliamo a chi ogni partita vediamo con le mani in mano, chi si guarda il telefonino, chi si fa i selfie, chi si fa trascinare di più da un'azione che dal tifo o dall'adrenalina che abbiamo, almeno noi, ogni partita. Noi siamo quelli che sostengono a prescindere, sia se subiamo gol, sia se abbiamo un calcio di punizione, sia se segniamo, sia se soffriamo.. infatti quest'appello non va al nostro gruppo ma a chi è amante del risultato e ciò ci disgusta... oltre a farci incazzare perchè poi vediamo che nei social tutti a scrivere frasi di amore incondizionato ecc...E' troppo semplice salire sul carro dei vincitori quando tutto va bene. Forse la vera risposta a tutte queste domande è che avete sbagliato sicuramente luogo. Per chi ci conosce, sa che non abbiamo teorie disfattiste, anzi l'aggregazione è uno dei nostri principi, ben venga tanta gente allo stadio. Siamo consapevoli che in molte cose siamo migliorati...ma per chi non volesse partecipare in alcun modo e pensare ad altro meglio che rimanga a casa, perchè se i nostri undici in campo non riusciranno a buttarla dentro lo dovremmo fare noi, perchè quella curva deve far tremare chiunque, pure il portiere avversario, perchè dobbiamo creare quella bolgia che porti magari a ribaltare partite difficili o a far sbagliare a favore nostro l'arbitro. Perciò fuori la voce, incitamento ad oltranza e meno parole sui social, silenzio e collaborazione! Dobbiamo crederci principalmente noi,stiamo lottando per un obiettivo storico non scordatelo!! Stiamo ancora lì, non facciamoci abbattere da questo brutto inizio di 2017, tutti uniti...per la nostra città, per la nostra storia, per la sud, per la maglia, per chi vorrebbe venire ma non può... abbiamo affrontato battaglie più difficili, perciò tutti allo stadio, tutti in trasferta!  La Juve Stabia ha bisogno di noi, sappiamo che il nostro pubblico può aiutarci ancor di più, consapevoli delle nostre potenzialità...avanti stabiesi fino all'ultima battaglia!

- APPARENZA + ESSENZA...NOI SIAMO LA JUVE STABIA!!

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